Il pilates, praticato con regolarità, ha numerosi benefici: migliora la coordinazione e la respirazione, potenzia la concentrazione, aiuta nella tonicità muscolare e cardiovascolare, definisce la muscolatura e la allunga, aiuta a prevenire dolori cervicali.
Si, il pilates non è sconsigliato in gravidanza. É fondamentale però avere un certificato del proprio ginecologo che escluda contrindicazioni, bisogna avvisare l’insegnante e aver già praticato prima della gravidanza. L’insegnante cambierà gli esercizi in base all’andamento della gestazione, regolando l’intensità e la muscolatura interessata.
Il pilates migliora la postura e lavora molto sul core e sugli addominali, per questo ci può aiutare a sentirci più sgonfi ed elastici. Abbinato a un buon regime alimentare, il corpo risulterà più tonico e definito.
Se sei un principiante assoluto puoi frequentare corsi in gruppi dove non è specificato il livello intermedio/avanzato, oppure scegliere di fare prima qualche lezione privata con l’insegnante.
Si può fare lezione dopo un infortunio, l’importante è avvisare l’insegnante e avere un certificato medico che attesti l’idoneità all’attività fisica.
Per quanto riguarda la schiena dolente bisogna capirne l’origine, avvisare l’insegnante che apporterà le modifiche necessarie per ottenere beneficio.
Nel caso però di forte dolore e fatica nel movimento, si consiglia di verificare l’origine del problema con il medico per individuare il giusto trattamento da eseguire.
Le differenze tra yoga e pilates riguardano non solo le origini delle discipline, ma anche gli esercizi, gli obbiettivi e i benefici. Ci sono però diversi punti in comune, come ad esempio il controllo della respirazione.